Mi sono divertita tanto ieri!
La giornata era caldissima e le zanzare grandi come elicotteri, ma è stato bello lo stesso perché ho potuto passare la giornata con degli amici e incontrare persone nuove e interessanti.
Vorrei quindi davvero ringraziare gli amici dell’associazione Piazza dei Bardi: Solange, Adriana, Annarita, Fabio e soprattutto quel matto di Fabrizio. Sono stata benissimo ed è stato divertente.
Il castello visconteo di Pavia non lo avevo mai visto nella parte interna e ho scoperto che ha un bellissimo e ampio cortile. La manifestazione in sé, con i gladiatori veri!!!, è una bellissima idea!
Le presentazioni mi sono piaciute un sacco.
Ho potuto ascoltare Gabriella Mariani parlare del suo romanzo Il Trentesimo Regno. Libro che ho letto e apprezzato e che lei ha saputo raccontare benissimo, coadiuvata da Fabrizio, in una presentazione veramente interessate che ha toccato tutti i punti e le caratteristiche salienti del romanzo. Se non l’avessi già acquistato e letto lo avrei comprato! Sono stata proprio soddisfatta!
Poi… eh, signore e signori! Ieri ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e ascoltare un ragazzo in gambissima!!! Luca Larpi, noto ai suoi lettori come Il Libraio di Kolos. Come scrittore è fantastico, lo so, ho letto il suo libro, inconsapevolmente consigliato dai soliti Marco Davide e Fabrizio Valenza, i quali non sanno che se un libro piace a loro in genere io mi fido e, sempre in genere, poi finisco per adorarlo. Per cui… se la mia parola non vi bastasse, fidatevi di loro: Il Libraio di Kolos è un gran bel libro!
Ma ieri Luca non era a Pavia in veste di autore, bensì di storico e filologo. Ecco… solo per questo sarebbe da ammirare! Io, che ho mollato archeologia, ero veramente ammirata nel sentire il suo percorso di studi, perché lui ha la mia età ed è riuscito a fare veramente qualcosa. Certo non è mai facile! Poi ci si lamenta della “fuga dei cervelli”, ma quando hai persone del genere e non le metti in condizione di lavorare…
Ma comunque, una persona veramente intelligente, simpatica e interessante. Che ci ha parlato di Re Artù in un’ottica che spesso sfugge al grande pubblico, che è, appunto, quella degli storici. E che ci ha spiegato perché l’idea alla base del film King Arthur è campata per aria!!! Grazie Luca! (io la penso esattamente come lui, ma con meno prove alla mano. Sapere che è una cosa che si può smontare storicamente mi ha divertita molto… wuahahahaha…)
Per finire sono stata molto contenta anche di aver incontrato Franco Forte, di aver potuto prendere il suo romanzo La Compagnia della Morte, con dedica, e di aver potuto scambiare con lui alcune battute anche sul fantasy in Italia. Mi è piaciuto molto il suo intervento per tutto quello che ha detto e spiegato riguardo l’ottica del narratore che affronta la stesura di un romanzo storico. Mi ci sono ritrovata in pieno, anche se dal punto di vista di chi scrive fantasy. E, come sempre, quando trovo conferme nelle parole di chi ha più esperienza di me, mi sento più sicura e carica per affrontare la scrittura.
Per cui posso dire che la giornata di ieri a Pavia è stata… rigenerante! Sono stata bene, sono stata contenta, mi sono divertita e ho passato il tempo con persone che stimo. Cosa si può volere di più?
Nulla. Infatti oggi, galvanizzata dalla giornata di ieri, mi sono già rimessa all’opera… scrivere scrivere scrivere…